Ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati di fronte a lui
In Maria noi possiamo vedere la nostra sorte, Perché Maria non vive la grazia, la festa in maniera esclusiva, ma ci fa partecipare a questa festa
In Maria noi possiamo vedere la nostra sorte, Perché Maria non vive la grazia, la festa in maniera esclusiva, ma ci fa partecipare a questa festa
Cosa significa convertirsi? Noi non abbiamo solo bisogno di vigilare, cioè fare attenzione perché Gesù potrebbe arrivare in una modalità diversa da quella che ci aspettiamo, ma abbiamo bisogno di legare a questo desiderio di cambiare mentalità anche dei gesti, dei frutti.
In Israele “pubblicano” è proprio il segno del maledetto, dell’infame più totale, perché è un collaborazionista dei romani. Eppure Gesù sembra preferire il pubblicano al fariseo. Vediamo perchè.
C’è una differenza tra la salute e la salvezza. Se veniamo in parrocchia solo pensando di trovare una soluzione ai nostri problemi ci manca una cosa fondamentale, rischiamo di ricevere il dono di Dio senza incontrare il Dio di questi doni.
Per tanto tempo si è confusa l’evangelizzazione con la pastorale, cioè con il lavoro che fa il pastore per portare un bambino al battesimo, alla comunione o alla cresima. Ma cosa significa evangelizzare?
C’è un’azione dello Spirito Santo che lavora dentro la realtà ecclesiale perché deve prepararla, deve purificarla, deve fortificarla, deve entusiasmarla, perché possa portare ad extra la sua missione.
Qual è il sogno di Dio? E’ la nuova Gerusalemme come una sposa, una dimora, una casa dove raccogliere la gente che viene consolata, dove non ci sarà più la morte né il lutto né il lamento né affanno.
Un uomo non può vivere nell’acqua, ci sta male! Tirami fuori! Chi è che mi tira fuori da questo abisso per farmi partecipare alla vita divina con Cristo? Qualcuno viene chiamato dalla riva per fare i conti con la corresponsabilità di portare questi pesci, di radunare la gente che sta dentro il mare oscuro, di diventare pescatore di uomini.
Gesù Cristo non si ferma solamente al dovere, non si ferma solamente alle cose che stanno scritte, ma ha un’elasticità, una generosità, una creatività, anche una eversività di certi comportamenti che cercano di arrivare a sanare l’altro, a sorprendere l’altro.
Gesù che entra a Gerusalemme con un desiderio straordinario: ho desiderato ardentemente di mangiare con voi questa Pasqua. Oggi l’impeto di Cristo nei tuoi confronti è lo stesso, c’è un’azione per te da parte dello stesso Gesù che è entrato in Gerusalemme.