Beati!
Il vangelo delle beatitudini diventa spesso il vangelo delle persone perfette, diventa una indicazione per chi si deve sforzare di essere irreprensibile, e questa diventa la festa di quelli bravi… ma noi cosa c’entriamo con questo discorso?
Il vangelo delle beatitudini diventa spesso il vangelo delle persone perfette, diventa una indicazione per chi si deve sforzare di essere irreprensibile, e questa diventa la festa di quelli bravi… ma noi cosa c’entriamo con questo discorso?
Oggi Cristo ti dice: ascolta me! Devi ascoltare me! Non devi leggere le note e i regolamenti! Non esistono le leggi, le regole, esiste una relazione viva con Dio in Cristo che poi ricade dentro tutta la tua vita.
Questa mattina Cristo si ferma dalla parte tua, dice: che vuoi che io faccia per te?
“Che io riabbia la vista!
“Va’, la tua fede ti ha salvato!”
La parola gloria in realtà significa il valore, il peso, quello che pesa, quello che ha valore. Che cosa per te ha valore?
Chi è che conta i suoi giorni e poi fa un bilancio? Colui il quale si rende conto che la sua vita è fragile, il povero. Dobbiamo entrare nella povertà per renderci conto che è tutto un dono.
La durezza di cuore è una malattia mortale, non se ne esce fuori da soli, ci vuole un Salvatore, ci vuole qualcuno che vada alla radice del problema per fare in modo che da quella radice poi germogli una novità, una comunione nuova.
Questa è la salvezza.
Se vuoi far apparire il Regno dei Cieli devi vivere un trauma, devi attaccare te stesso, devi mortificare certe tue modalità automatiche per entrare in un altro modo di pensare, di agire.
Vivere per diventare il più grande, cioè vivere la vita affermando se stessi, vivere per avere delle performance, per avere dei risultati, per dimostrare di essere all’altezza, di essere grande. Vivere per dimostrare che alla fine qualche risultato si riesce a raggiungere. Gesù Cristo viene a spezzare questa schiavitù!
Oggi Gesù corregge l’Antico Testamento, non è d’accordo con l’Antico Testamento perché lui ci sta dicendo qualcosa di diverso, che non ci piace: che la salvezza che Cristo porta è dentro la sofferenza, è dentro la croce, è dentro i problemi.
Questa mattina voi siete venuti qui, lontano, in disparte dalla vita che vivete ordinariamente ed avete bisogno che Cristo attraverso la Chiesa vi metta le dita nelle orecchie. Lo Spirito di ieri non basta, mi seve lo Spirito di oggi!