Ebbe fame
E’ giustificato, è comprensibile che uno chieda un tozzo di pane, eppure questa è una tentazione. Perchè? Che cosa è il pane?
E’ giustificato, è comprensibile che uno chieda un tozzo di pane, eppure questa è una tentazione. Perchè? Che cosa è il pane?
Noi abbiamo bisogno non solamente di guidare gli altri, ma di guidare anche noi stessi, di condurre noi stessi. La Parola di questa mattina ci dà due pilastri fondamentali per arrivare a questo discernimento, a questi occhi che si aprono.
Gesù contraddice il principio fondante delle relazioni, il principio della giustizia, perchè, seppure logicamente giusto, non basta.
La Chiesa è formata da persone che testimoniano che il Vangelo ha un’autorità non solamente morale, ma anche un’autorità che viene a sanare, viene a medicare, viene a rinvigorire.
La cosa importante è che Dio ti parla, proprio lui! Dio può arrivare a parlarci senza intermediari. Se la tua coscienza è in un’attività di formazione, allora entri in contatto con Dio.
Maria capisce che c’è qualcosa che non va e si mette in moto perchè vuole che questi sposi abbiano il vino. Prende l’iniziativa.
Tu sei figlio di Dio, prediletto, sei amato, vai bene così. Oggi possiamo gustare, accogliere, contemplare questa verità.
C’è stato qualcosa di grande che mi mette in cammino non per arrivare da qualche parte, ma per vivere quella vita che ho assaggiato, la vita cristiana.
Con l’incarnazione di Cristo è possibile vivere una vita divina, una vita bellissima, una vita interessante dentro gli stenti, le difficoltà e le contraddizioni di questa esistenza umana compromessa dal peccato.
La vita cristiana è la benedizione nella quale tutti noi siamo entrati, è una benedizione che noi dobbiamo fortificare, consolidare, approfondire, perché se noi ne usciamo, se usciamo da questa benedizione, c’è una maledizione, c’è il nulla.