Cosa significa vedere di nuovo? Ripartire con un atteggiamento non solamente di contentezza, ma di grande riconoscenza. Per fare questo c’è bisogno di gridare, e non è affatto facile.
Concedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistra.
La richiesta di Giacomo e Giovanni è giustissima, perché domandare di stare alla destra o alla sinistra è il massimo e tutti noi dobbiamo tendere al massimo, ma allo stesso tempo è anche una domanda molto forte. Vediamo perchè.
Una cosa sola ti manca
Questo ragazzo chiede la vita, perché non ce l’ha e pensa di poterla ricevere come premio di chi vive secondo l’osservanza di tutte le leggi di Dio. Ma per avere questa vita occorre la fede.
Non è bene che l’uomo sia solo
Che cos’è la solitudine? E’ l’isolamento? E’ la separazione? E’ l’esilio? Adamo non trovò un aiuto che gli fosse simile, cioè non trovò un aiuto che risolvesse questo isolamento, questa solitudine, perché questo aiuto è Cristo, il quale deve spezzare questo isolamento per entrare in comunione con noi.
E’ meglio per te entrare nella vita zoppo
La cosa fondamentale è entrare nella vita: se uno rimane fuori della vita, è finito. Per entrare nella vita, per entrare in questo anno, ci vuole un trauma; la conversione è sempre un trauma, sempre uno spezzare questo assopimento, questo imborghesimento che ci prende.
Preso un bambino, lo pose in mezzo a loro.
Quando la Chiesa guarda noi vede dei bambini che vanno trasformati in adulti, delle persone che come un bambino non sanno dove guardare, che cosa fare, che sono sprovvedute, indifese; vede bambini che vanno trasformati in figli di Dio.
E cominciò a insegnare loro che il Figlio dell’uomo doveva soffrire molto
Questa parola ci viene a contestare, perché non si può pensare che la civiltà del cristianesimo, anche se è gentile e buona perché viene da Gesù che è buono, non produca un conflitto. Una conversione senza dolore, senza uno sconvolgimento, non è una conversione.
Maestro, non t’importa che siamo perduti?
Non è vero che quando avviene la tempesta, Dio si è allontanato da noi: c’è solamente una grande fiducia che Dio mette nelle nostre mani, perché ci rende consapevoli ed è convinto che noi siamo capaci di poterci gestire dentro queste realtà tempestose che non hanno delle strade già prefigurate
Dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce
Forse potrai portare frutto, ma il frutto è già quello di sentirti amato, privilegiato, penetrato, abitato: avere questa percezione, questa riconoscenza, questa gratitudine, questo senso anche di sicurezza che tu puoi deludere tutti, ma Dio no, Dio rimane là, Dio non se ne va, Dio non ti punisce, Dio non si offende, non è un isterico.
Se vuoi, puoi purificarmi!
Noi abbiamo fretta di guarire, di risolvere il problema, invece c’è un tempo per essere guariti, un tempo per essere malati, un tempo per sperimentare il proprio peccato, e un tempo per poter sperimentare veramente la misericordia e il perdono.