I discepoli di Emmaus
Gesù si affianca a loro e gli domanda il senso della loro discussione, e mentre questi hanno una loro teoria, certe aspettative, certe speranze, Gesù gli dà un’altra prospettiva, completamente opposta.
Gesù si affianca a loro e gli domanda il senso della loro discussione, e mentre questi hanno una loro teoria, certe aspettative, certe speranze, Gesù gli dà un’altra prospettiva, completamente opposta.
Dobbiamo stare attenti anche al fatto che Gesù rimprovera Tommaso, perché sottovaluta quello che i fratelli sono per lui. Beati quelli che non sottovaluteranno i fratelli, perché da oggi in poi non mi vedrete più fisicamente, vedrete me nei vostri fratelli
Una persona è risorta quando sa trarre il bene dal male, ma perché questo avvenga deve arrivare Cristo! Nell’intimo! Solo così la nostra vita può diventare qualcosa di affascinante, qualcosa di vivo: una fiamma. La stessa fiamma che ha animato Cristo nella sua passione. La fiamma che ha permesso che durante la sua passione pensasse non a quello che stava subendo, ma a me, a darmi una statura nuova, una nuova dignità.
La Croce ci vuole insegnare a riconoscere il nostro male, ad imparare a portarlo sulle spalle. Ci vuole insegnare a perdonare, e ad avere creatività ed iniziative straordinarie che hanno l’amore e la passione fino al sangue.
E’ importante per ciascuno di noi trovare un tempo per “prendere fiato” come Gesù sul Tabor, verificare se la strada che abbiamo intrapreso sia fedele alla Parola di Dio, e mettersi in ascolto del Padre che ci aspetta per dirci: “Sei il mio figlio prediletto! Sono con te!”
Abbiamo bisogno di rivedere tante nostre decisioni, tante nostre valutazioni. Quando le cose non ti tornano perché cominci ad avere un senso di inimicizia nei confronti della vita, di fastidio nei confronti di Dio, tante perplessità sul tuo futuro…
A cosa mi servirà questa quaresima? A digiunare dalle mie aspettative, a dare un senso alle cose che apparentemente non ce l’hanno. A digiunare da una visione del mondo dove tutto deve essere perfetto e preciso. La mia vita non si può svolgere fuori della storia così com’è.
Gesù dice “siate perfetti” e non “siate giusti”! Essere perfetti è mettere fine ad un modo di ragionare che è secondo giustizia. L’amore non ha la logica dell’utilità, non si aspetta un contraccambio, l’amore basta a se stesso.
La mia vita è cristiana? I miei atti sono gli atti di un cristiano, di una persona, cioè, capace di sciogliersi per trasmettere qualcosa agli altri? Noi dovremmo far pace con tanti calcoli che facciamo, perché ciò che per gli uomini è saggio per Dio è stolto, mentre ciò che per l’uomo è stoltezza, fallimento, perdita, per Dio è sensato e sapiente.
Incontrare una persona che è beata, cioè che ha uno spirito, una misericordia, una mitezza che nascono dal fatto che frequenta Cristo, dovrebbe sorprendere il mondo. Forse il mondo mi considera stupido, ma sono beato nel senso che Cristo in me si rallegra e mi dice: ma che cosa straordinaria! Che cosa bella! Quanto sei forte quando sei così!