CIAO

Io sono il buon pastore

Il pastore è innanzitutto colui che ti guida, una persona che ti aiuta a vedere le cose secondo il Vangelo ed è una presenza speciale di Cristo sulla terra. Deve essere colui che presiede e che organizza la nuova evangelizzazione, che consiste nel poter fare in modo che le persone non solo sappiano le cose, ma le vivano.

Pace a voi!

Dobbiamo aprirci alla Risurrezione, cioè alla vita vera, alla vita grande, lasciando tante nostre aspettative. Ne abbiamo tante che non si realizzeranno, anzi fanno a pugni con i doni che Dio ci dà.

Mostrò loro le mani e il fianco

Dentro la comunità cristiana appare una nuova umanità; non si tratta di avere un gruppetto proprio, ma una realtà nella quale la parola di Dio diventa efficace, nel senso che crea unione, amore, maturità umana

Vado a prepararvi un posto

Di che posto parla Gesù? Questo posto non è il paradiso, ma è un posto, un ruolo dentro la Chiesa, un posto che ci è stato dato nella nostra esistenza e che se portato avanti con fedeltà porta un grande frutto.

Io sono la porta delle pecore

Il Vangelo di oggi è molto difficile. Gesù dice: “Io sono il buon pastore”. poi parla di una porta, parla di un recinto, parla di entrare e uscire. E alla fine dice che lui non è solamente il Buon Pastore, ma è anche la porta. Vediamo cosa significa questa Parola nella nostra vita.

Lui vi insegnerà ogni cosa

C’è un’azione dello Spirito Santo che lavora dentro la realtà ecclesiale perché deve prepararla, deve purificarla, deve fortificarla, deve entusiasmarla, perché possa portare ad extra la sua missione.

Si cinse i fianchi

Un uomo non può vivere nell’acqua, ci sta male! Tirami fuori! Chi è che mi tira fuori da questo abisso per farmi partecipare alla vita divina con Cristo? Qualcuno viene chiamato dalla riva per fare i conti con la corresponsabilità di portare questi pesci, di radunare la gente che sta dentro il mare oscuro, di diventare pescatore di uomini.