La Parrocchia

Costituita come vicecura il 1 ottobre 1974, è stata eretta parrocchia il 10 novembre 1978 con il decreto del Cardinale Vicario Ugo Poletti “Sua Santità” ed affidata al clero diocesano di Roma. La chiesa è stata inaugurata dal Cardinale Vicario Camillo Ruini il 14.XI.1993.

Ha avuto come parroci:

dal 1974 al 1978 Mons. Walter Boccioni
dal 1979 al 2000 don Gianfranco Mori
2000 ad oggi don  Fabio Pieroni

Il territorio, desunto da quello delle parrocchie di S. Ireneo e di S. Felice da Cantalice, fu determinato entro i seguenti confini: “Via dei Castani, partendo da Via dei Faggi, fino all’incrocio con Via dei Gerani – linea ideale che, parallelamente a Via dei Rododendri, raggiunge Via degli Olivi lato destro di piazza delle Iris – Via delle Acacie – piazza dei Pini – Via delle Acacie fino al numero civico 124 incluso – da qui linea ideale parallela a Via dei Ginepri (appartenente interamente alla parrocchia dell’Ascensione di N.S.G.C.) fino a Via degli Olivi che si percorre ad est fino a Via del Fosso di Centocelle – Via del Fosso di Centocelle – Via dei Sesami – piazza dei Bossi – Via dei Faggi – Via dei Castani”.

La Chiesa Grande

La prima pietra della Chiesa Grande, uno dei più bei esempi di architettura religiosa moderna, viene posta nel 1989, su progetto di padre Costantino Ruggeri e dell’arch. Luigi Leoni. Fortemente caratterizzata da una forma a scendere verso l’altare, ha nelle particolari vetrate la sua caratteristica peculiare. Tali vetrate la cingono sui lati anteriori e posteriori, in modo da avere sempre illuminato il suo fulcro, l’altare.

Fino al 2009 l’altare conteneva il tabernacolo, che è stato spostato, per ottemperare alle nuove norme liturgiche, in una piccola nicchia creata all’uopo vicino all’entrata.

Ultima ma non meno pregevole caratteristica, è l’Organo a canne di cui la chiesa è dotata: progettato e costruito insieme alla chiesa, è utilizzato sistematicamente per l’animazione delle liturgie e per i concerti che si tengono periodicamente.

Viene aperta nei giorni festivi e prefestivi, nonché per le funzioni solenni, matrimoni, battesimi, funerali.

La Cappella feriale

La Cappella feriale è situata sotto la Chiesa grande, ed è una piccola bomboniera che custodisce il Santissimo. È costruita facendo grande uso del marmo per l’altare e per il tabernacolo.

Viene usata principalmente per le funzioni della mattina e della sera dei giorni feriali, nonché per la Liturgia della Parola e per appuntamenti particolari.

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L’organo a canne

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“Quando entri in una chiesa e suona l’organo, fermati, ascolta, e prega” (R.Schumann)

L’Organo, situato nella chiesa grande, è stato progettato, costruito ed inaugurato constestualmente alla chiesa stessa, nel 1992.

Costruito dalla ditta Tamburini, probabilmente tra le ditte organarie italiane con la più lunga e prestigiosa tradizione di costruzione e restauro di organi a canne (suoi per esempio i lavori sui grandi organi del duomo di Messina, della Basilica di S. Giovanni Bosco a Bologna e a Roma, del duomo di Milano, della Basilica di S. Pietro a Roma, degli auditorium della RAI a Roma, Napoli, Torino, del Conservatorio di Musica di S. Cecilia in Roma, e tantissimi altri), ha il pregio di essere stato pensato insieme alla chiesa stessa, evitanto così costosi e complicati interventi successivi per adattare un progetto nato senza organo ad ospitare un così imponente strumento.

Nel 2004, dopo parecchi anni di sostanziale inattività, sono stati eseguiti dei lavori di restauro di alcune parti, per ovviare a difetti di natura progettuale. Usato ormai in modo continuo, è uno dei migliori strumenti oggi disponibili nelle periferie romane.

Dotato di due tastiere, circa 1600 canne, è a trasmissione elettrica con somiere a tiro, cassa espressiva al Positivo e, cosa insolita ma non così rara, ha al Grand’Organo un registro spagnoleggiante, la Tromba en Chamade, altrimenti detta Tromba Orizzontale, di grande effetto visivo ed acustico.

Di seguito sono riportati i registri e le principali caratteristiche tecniche.

Grand’Organo (I tastiera)
Principale 8′
Ottava 4′
XV 2′
Quattro di Ripieno 4 file
Flauto traverso 8′
Sesquialtera 2 file
Voce umana 8′
Tromba 8′
Tromba en Chamade 8′

Organo Positivo (II tastiera)
Principale 4′
Bordone 8′
Flauto in VIII 4′
Nazardo 2′ 2/3
Ottavino 2′
Pienino 3 file
Viola dolce 8′
Oboe 8′
Tremolo

Pedale
Contrabbasso 16′
Basso 8′
Ottava 4′
Fagotto 16′

Accessori
Unioni:
 I-P, II-P, II-I, Sopra I-P, Sopra II-P, Sopra II-I, Grave I, Grave II
Annullatori: Ance I, II, Pedale, Tromba eh Chamade, Gravi, Sopra, Ripieni
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